TRAVEL DESIGNER
Il travel designer (letteralmente designer di viaggio) non è un agente di viaggio né un operatore turistico; non vende viaggi.
E’ una nuova figura professionale che mira ad assecondare i recenti cambiamenti avvenuti nel mercato del turismo e le nuove esigenze dei clienti.
Offre in modo tecnico e sartoriale la sua consulenza per trovare l’offerta di viaggio più conveniente, creando un itinerario su misura dei gusti del cliente ed evitando spiacevoli sorprese.
E’ prima di tutto un VIAGGIATORE, ma è anche un consulente. Il suo lavoro è organizzare viaggi per altri, ma non sarebbe possibile senza aver prima viaggiato e conosciuto i luoghi in prima persona.
Completano la figura del travel designer le immancabili competenze tecniche legate al mondo del turismo: problematiche inerenti ai vettori aerei e tutele legali da offrire al cliente.
Per poter diventare “travel designer” curiosità e voglia di viaggiare sono di certo requisiti base. A questi si aggiungono la conoscenza approfondita delle lingue straniere, della storia, dell’architettura e dell’antropologia. Importante anche la gestione del marketing ed enterteinment.
Quindi la sua mansione è ovviamente quella di organizzare vacanze, partendo però da un bagaglio personale di esperienze e competenze diverso dal tour operator. Innanzitutto gli itinerari che traccia nascono da sue effettive esperienze di viaggio: propone ciò che ha visto con i suoi occhi. Non vende, insomma, pacchetti proposti da compagnie o agenzie del settore, non ricorre a cataloghi. Prima di qualsiasi altra cosa è un viaggiatore, che ha scoperto gli angoli più disparati del Pianeta e studia il modo di proporli al pubblico, partendo dalle esigenze e dagli interessi del cliente, mettendo a disposizione la propria esperienza di esploratore e di tecnico.
Attraverso le relazioni che ha costruito nel corso degli anni, si è infatti creato una rete di conoscenze nelle mete che andrà a proporre: ha relazioni solide con guide turistiche, albergatori, corrispondenti locali. Essendo stato in loco, poi, ha dimestichezza con i punti forti e le problematiche di ogni location di sua competenza. Ha un’attenzione a dettagli che sui pacchetti proposti su internet non si trovano. E a partire da questi dettagli (l’albergo giusto, una gita particolare, uno scorcio ignoto ai più) costruisce un itinerario in base alle singole e specifiche esigenze del turista.
In altre parole il Travel Designer raccoglie informazioni dettagliate sul turista e gli “cuce” addosso un itinerario, come un sarto cuce abito su misura. Una volta scavato nelle esigenze personali del cliente (aspettative, gusti, abitudini e magari fobie), questa nuova figura professionale apre il planisfero e traccia un itinerario concordandolo con il turista, che a quel punto può anche decidere di procedere in proprio all’acquisto dei biglietti per recarsi in loco e prenotare personalmente il proprio alloggio. Ad essere remunerato, infatti, è il progetto dell’itinerario, non l’esperienza di viaggio vera e propria.

PERCHE’ INSPIRATIONAL ?
Usando il termine “inspirational” come aggettivo possiamo notarne i più svariati significati italiani:Ispiratore, ispirato,motivante,illuminante,motivazionale,d’ispirazione,ispira,ispiranti..
Ecco che la figura professionale del Travel Designer si unisce a quella più profonda, psicologica e consapevole dove cioè l’esperienza del viaggio diventa mezzo illuminante, motivazionale per la propria crescita personale.
L’Inspirational Travel Designer non solo traccerà percorsi paesaggistici attinenti a ciò che il turista richiede ma si preoccuperà di mettere al centro la fase di vita che, lo stesso cliente, sta vivendo.

La vita è ciò che facciamo di essa . I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
(Fernando Pessoa)

E’ il viaggiatore che viene messo al centro con tutta la sua storia.
E’ il viaggio che prenderà vita dall’analisi degli obiettivi del viaggiatore.

Ho scelto di essere Inspirational Travel Designer perché ciò che tutti i miei anni di lavoro all’estero mi hanno dato vanno OLTRE ad una professionalità.
Ho vissuto il mondo per crescere in consapevolezza. Ho visto luoghi meravigliosi e conosciuto popoli straordinari e, in ogni istante, era presente il mio riflesso e la mia curiosità. Tutto ciò che ho imparato, tutto ciò che ho vissuto vorrei farlo vivere a IL VIAGGIATORE che sceglie di oltrepassare la propria zona di confort per evolversi.
Il viaggio consapevole inizia da un attimo prima della partenza, dura per tutto il viaggio e soprattutto, resta indelebile al ritorno portando tutto ciò che si è appreso nella vita quotidiana.
Ecco perché credo che il Viaggio sia il SEGRETO tra il Viaggiatore e L’Inspirational Travel Designer.
E non c’è niente di più bello per me che vedervi evolvere ed essere felici grazie alla mia esperienza.