Viaggiare

Viaggiare

Viaggio verso l’Est respirando Aria.
Luogo dove il Sole nasce, della Meraviglia e dell’Immaginazione, della Chiarezza e della Comunicazione. Energia della Risata di un Bambino, della Musica e dell’Alba.
Ascolto la Brezza che soffia e gli Uccelli che cantano.
Osservo il volo dell’Aquila e della farfalla e da qui vedo oltre e mi libero nel cabiamento.

Viaggio verso l’Ovest nuotando nell’Acqua.
Luogo dove il Sole tramonta.
Fluisco con l’Amore, la Compassione, il Sogno in Oceani profondi e le piogge gentili.
Incontro me stesso nel grembo materno, nell’eterna spirale di una conchiglia e nelle profondità degli abissi immergendomi con Delfini e Balene.

Viaggio verso il Sud danzando intorno al Fuoco.
Luogo dove il Sole è alto nel cielo di Mezzogiorno.
Mi avventuro con Passione e Determinazione.
Sento la potenza del calore che mi porta ad affrontare Prove e Trasformazioni.
Terra che arde di colori accoglienti tra la forza del Leone del deserto e la Fenice che risorge.

Viaggio verso Nord esplorando la Terra.
Conosco il Mistero di antiche popolazioni, abbraccio le loro credenze e la mia Essenza.
Radico in me e nella Pachamama, sprigiono Forza e Creatività.
Sono la Dea dei campi fertili, la potenza delle Montagne, l’equilibrio delle pianure verdeggianti e l’energia delle abbondanti foreste.
Terra che guida il mio sentiero, terra sacra degli Uomini, degli Orsi e dei Lupi.

Il Viaggio Alchemico della Geografia dell’Invisibile
di Cinzia Galletto

“Viaggiare per sognare e sognare viaggiando, entrare in punta di piedi nell’universo delle emozioni scoprendo passo dopo passo il proprio mondo interiore.
Semplicemente rendere consapevole l’azione del mettersi in cammino.
Ricordare che nel passato sin dai primi miti si è affrontato il tema del viaggio in tutte le sue sfaccettature. Aprire le pagine della storia e verificare che ogni epoca storica, ogni periodo ha prodotto un modo particolare di viaggio. Indagare nelle filosofie e sulle motivazioni psicologiche che ci aprono al “non conosciuto”.
Fare un viaggio nel viaggio: nei suoi simboli, attraverso antiche tradizioni e attraverso il pensiero di uomini protagonisti della storia del pensiero. “Il Grande viaggiatore è colui che sa disvelare l’invisibile dei luoghi – colui che sa vedere oltre la realtà apparente” Leonardo Sciascia “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Marcel Proust.
Il viaggiare è un atteggiamento dell’anima: la voglia di scoprire ed il piacere di lasciarsi stupire anche solo dai dettagli o dalle sfumature più banali che un luogo può offrire. Così possiamo essere turisti anche vagando fra le vie della nostra città, cercando i simboli o i segnali lasciati nel tempo da culture e civiltà lontane oppure varcando i confini di una geografia immaginaria dove ciò che non è più visibile agli occhi rimane evidente nel cuore evocato anche solo da un frammento, dai resti di un’icona, o da un antico simbolo che ancora ne cela il significato.
Pietre silenti, templi dalle atmosfere arcane riprendono vita se, chi li osserva, li sa vedere con occhi che travalicano la dimensione del tempo per approdare nella terra del sempre fatta di geografie invisibili ed energie sottili.
Un viaggio vissuto in questa dimensione ci porta soprattutto ad entrare dentro le nostre emozioni e attraverso le sensazioni date dai luoghi scoprire angoli di noi prima sconosciuti. “Viaggiando alle scoperta del mondo troverai il continente che è in te stesso”- Antico proverbio Indiano.”

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